mercoledì 20 giugno 2012

IL VESCOVO E L'AMICA VANNO AL MARE...


Il titolare della diocesi di Merlo-Moreno, regione di Buenos Aires, Argentina, è sotto il fuoco di fila della gerarchia ecclesiastica: forse un esito prevedibile, dal momento che è stato ripreso mentre era in vacanza nella località di Puerto Vallarta, in Messico, un resort di lusso con una donna. Che, immerso in acqua, abbracciava amorevolmente. L’ABBRACCIO FATALE - Il Vescovo ha rilasciato immediatamente un’intervista all’emittente A24, in cui affermava che di certo il suo comportamento è stato “ambiguo”, ma la donna è “una vecchia amica” con la quale non c’è assolutamente niente di sentimentale.
Al Vaticano, sembra, la giustificazione non è bastata: riporta La Nacion che il Vaticano ha caldamente consigliato al vescovo di cedere il passo. “Le fonti della diocesi affermano che Fernando Maria Bargalló”, questo il nome del prelato, “avrebbe presentato le sue dimissioni anticipate dal governo pastorale della diocesi per evitare uno scandalo di grandi dimensioni”: ma ancora la Nacion spiega che le fonti avevano già assicurato che il prelato poteva essere rimosso d’autorità per “condotta privata confliggente con le sue funzioni pastorali”.
CHI HA PAGATO? - L’arcivescovo Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Argentina, aveva comunque già inviato un rapporto ufficiale a Roma per sollevare questione sul comportamento del prelato. La donna sarebbe “un’imprenditrice nel settore della ristorazione, proprietaria di ristoranti nella zona di Belgrano”; le fotografie risalgono al gennaio 2011: e non c’è soltanto lo scandalo interno alla gerarchia, nel senso che molti, dice ancora la Nacion, iniziano a chiedersi “chi abbia pagato le vacanze” in quell’esclusivo resort al vescovo che, da presidente della Caritas Argentina, aveva più volte criticato il governo nazionale per la mancanza di una politica sociale e assistenziale per i poveri.
FONTE:GIORNALETTISMO
Pensiero personale di Tu Lo Chiami Dio Ma Io Non Lo Conosco: onestamente che il vescovo vada in ferie con una donna - madre, moglie, troia, fidanzata, nonna o sorella – non mi importa. Però trovo ipocrita il suo comportamento. Con che coraggio parte per una vacanza di lusso se fino al giorno prima predicava l'ingiustizia sociale a nome della Caritas?

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