Il
titolare della diocesi di Merlo-Moreno, regione di Buenos Aires,
Argentina, è sotto
il
fuoco di fila della gerarchia ecclesiastica: forse un esito
prevedibile, dal momento che è stato ripreso mentre era in vacanza
nella località di Puerto Vallarta, in Messico, un resort di lusso
con una donna. Che, immerso in acqua, abbracciava amorevolmente.
L’ABBRACCIO
FATALE - Il
Vescovo ha rilasciato immediatamente un’intervista all’emittente
A24, in cui affermava che di certo il suo comportamento è stato
“ambiguo”, ma la donna è “una vecchia amica” con la quale
non c’è assolutamente niente di sentimentale.
Al
Vaticano, sembra, la giustificazione non è bastata: riporta La
Nacion che il Vaticano ha caldamente consigliato al vescovo di cedere
il passo. “Le fonti della diocesi affermano che Fernando Maria
Bargalló”, questo il nome del prelato, “avrebbe presentato le
sue dimissioni anticipate dal governo pastorale della diocesi per
evitare uno scandalo di grandi dimensioni”: ma ancora la Nacion
spiega che le fonti avevano già assicurato che il prelato poteva
essere rimosso d’autorità per “condotta privata confliggente con
le sue funzioni pastorali”.
CHI
HA PAGATO? - L’arcivescovo
Emil Paul Tscherrig, nunzio apostolico in Argentina, aveva comunque
già inviato un rapporto ufficiale a Roma per sollevare questione sul
comportamento del prelato. La donna sarebbe “un’imprenditrice nel
settore della ristorazione, proprietaria di ristoranti nella zona di
Belgrano”; le fotografie risalgono al gennaio 2011: e non c’è
soltanto lo scandalo interno alla gerarchia, nel senso che molti,
dice ancora la Nacion, iniziano a chiedersi “chi abbia pagato le
vacanze” in quell’esclusivo resort al vescovo che, da presidente
della Caritas Argentina, aveva più volte criticato il governo
nazionale per la mancanza di una politica sociale e assistenziale per
i poveri.
FONTE:GIORNALETTISMO
FONTE:GIORNALETTISMO
Pensiero personale di Tu Lo Chiami Dio Ma Io Non Lo Conosco: onestamente che il vescovo vada in ferie con una donna - madre, moglie, troia, fidanzata, nonna o sorella
– non mi importa. Però trovo ipocrita il suo comportamento. Con
che coraggio parte per una vacanza di lusso se fino al giorno prima
predicava l'ingiustizia sociale a nome della Caritas?
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